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La pietra per camino è un elemento decorativo molto apprezzato in molti edifici, sia per la sua bellezza che per la sua funzione di rivestimento protettivo. Esistono diverse tipologie di pietra per camino, ognuna con caratteristiche e proprietà specifiche. Ad esempio, la pietra naturale è particolarmente resistente e duratura, ma può essere più costosa rispetto ad altre opzioni. La pietra artificiale, al contrario, è più economica ma potrebbe non essere altrettanto resistente nel tempo.

La scelta della pietra per il camino dipende dal gusto personale e dalle esigenze di ciascuno. In ogni caso, è importante considerare tutti i fattori per fare una scelta informata e soddisfacente a lungo termine.

Pietra per camino: l’ideale per ogni stile

Che sia classico o moderno, il camino in pietra è da sempre un complemento d’arredo importante, tra i più gettonati per la sua grande capacità di impreziosire qualsiasi ambiente. Versatile e variegata, la disponibilità di moltissime tipologie di pietre per camini è in grado di accontentare chiunque, da chi preferisce un mero oggetto da arredo, magari dotato di una fiammella addirittura finta, fino ai veri amanti del barbecue e del fuoco in casa.

Caminetti antichi in pietra sono ancora oggi presenti in molti palazzi d’epoca, trasformatisi in fantastici elementi d’arredo o modernizzati da impianti di riscaldamento più moderni. Una dimostrazione lampate di come il caminetto era e resterà sempre di moda. Le lastre di pietra, materiali tipici della maggior parte dei camini, rendono possibile oggi personalizzare il focolare al massimo, rendendolo perfetto per ogni tipo di dimora.

Pietra per camino rustico

Forse la tipologia più blasonata e ancora oggi diffusa, quella dei camini in pietra rustici è sicuramente tra le più affascinanti. Quella “rustica” è la struttura che viene proprio in mente quando si pensa a un caldo camino scoppiettante, rivestito in pietra e, magari, posizionato in una sala calda e accogliente o in una cucina.

Tra i rivestimenti per camini in pietra più diffusi, troviamo oggi quelli in travertino e peperino, pietre in grado di accontentare qualsiasi gusto e di abbinarsi a ogni tipo di arredamento. Sempre più diffusa anche la variante composta da pietre tagliate o mattoni (verticali o orizzontali), che rendono il camino in questione ancora più originale.

I rivestimenti in pietra di peperino sono di sicuro tra i più soddisfacenti dal punto di vista visivo. L’alta lavorabilità di questa pietra, associata alla sua proverbiale resistenza, la rendono l’ideale per arricchire un caminetto in pietra classico, fornendo un’ampia gamma di personalizzazioni dal punto di vista estetico.

Pietra per camino classico

Più elegante e “impostato” della sua controparte rustica, il camino classico è quello che, fra tutti, può rendere affascinante una stanza anche quando è spento. Generalmente realizzato con rivestimenti in marmo, travertino o altre pietre “luminose”, il caminetto classico è un elemento d’arredo adatto alle case dotate di colori più freddi che caldi.

Angolare o classico, dotato di intarsi o liscio, oppure impreziosito con elementi dorati. Questa tipologia di camino incontra i gusti più ricercati e rende il suo massimo se posizionato in una sala ampia e luminosa.

Ad arricchirlo ulteriormente, anche se meno diffusi, dei possibili dettagli in legno, come una mensola sulla quale posizionare qualsivoglia oggetto. Il più grande pregio di un caminetto in pietra in stile classico è sicuramente quello di non stancare mai, rimanendo sempre piacevole alla vista nel tempo.

Pietra per camino moderno

Sempre più diffuso oggigiorno, il camino in pietra moderno è un elemento in costante evoluzione. Viene generalmente realizzato con ogni tipo di pietra (marmo, travertino, peperino, ecc.) e metallo, ma raramente viene dotato di elementi in legno, che spezzerebbero la sua modernità.

A rendere unico il caminetto in pietra moderno, è sicuramente la sua versatilità in quanto a forme, in grado di abbracciare i variegati stili moderni fino a diventare delle vere opere d’arte. In questo caso, le forme classiche sono soppiantata da aspetti più ricercati, in grado di incastonarsi e di esaltare l’ambiente circostante inseguendo le sue forme e i suoi colori.

Si tratta dell’ideale per chi non è tanto alla ricerca di una fiamma viva e di calore, piuttosto per chi vuole ammirare la sua maestosità e il suo design comodamente seduto sul divano o a tavola.

Posizionato anche al centro della stanza, possibilmente circondato da un vetro che possa farlo ammirare da ogni angolazione, il camino moderno abbraccia la modernità anche in quanto a ecologia, coniugando praticità a efficienza energetica.

Come rivestire l’interno di un camino?

Una volta scelta la tipologia di camino che più fa per noi, è tempo di pensare al suo rivestimento interno. Questo avrà il compito non solo di proteggere le pareti sulle quali il camino è poggiato, ma anche di raccogliere il calore per aiutare il camino a diffonderlo nella casa.

Essendo molteplici le soluzioni diffuse, vogliamo qui presentarvene alcune di quelle più in voga, in grado di accostarsi a ciascuna delle tipologie di camino sopra descritte:

  • Mattoni refrattari: sono realizzati con argille dotate di elementi specifici in grado di esaltarne la grande resistenza termica. I più diffusi sono solitamente di colore rosso, giallo o bianco e possono resistere fino a 1000-1300 gradi centigradi.
  • Ceramica: si tratta di un elemento ideale per i caminetti in stile classico, ma in grado di adattarsi bene a seconda della trama e dei disegni che vi saranno incisi. Le mattonelle in ceramica possono resistere ad alte temperature se opportunatamente trattate e dotate di un buono spessore. Sono tipiche dei paesi anglosassoni.
  • Metalli: il rivestimento in metallo del focolare è stato per molto tempo utilizzato per aumentarne l’irraggiamento, migliorando così il grado di riscaldamento dell’ambiente circostante. Generalmente realizzati in acciaio o ghisa, questi rivestimenti sono solitamente posizionati lasciando una sorta di intercapedine tra loro e il muro, poiché in grado di accumulare molto calore prima di disperderlo. Possono essere lavorati, con intarsi e basso/alto rilievi o lasciati lisci per aumentarne il senso di modernità.
  • Malte e cementi: vengono realizzati utilizzando degli appositi componenti in grado di esaltarne la resistenza al calore. Sono facilmente reperibili in commercio e possono adattarsi a qualsiasi tipo di caminetto.

Come rendere un camino moderno?

Non è raro acquistare un immobile dotato di un camino. Si tratta di un elemento tipico e molto diffuso, tuttavia, spesso ci si ritrova con la volontà di effettuare dei lavori di ristrutturazione, come anche di ammodernamento dell’ambiente domestico.

Rinnovare un caminetto per renderlo moderno non è necessariamente una pratica dispendiosa o complicata. Il primo passo è scegliere il tipo di alimentazione (classico a legna, termocamino a pellet o camino al bioetanolo sono tra le scelte più diffuse). Solo a questo punto si potrà tranquillamente pensare al fattore design.

La pratica più semplice è quella di operare applicando dei rivestimenti. Così facendo, sarà sufficiente selezionare il materiale desiderato per modernizzare il vostro camino. Sono tre le opzioni più diffuse:

  • Camino in pietra: si tratta di un materiale resistente e in grado di accontentare chiunque in base al suo taglio. Pietre squadrate o lastre intere sono tra le scelte più diffuse, ma non bisogna dimenticare anche i rivestimenti in pietre separate.
  • Camino in legno: il legno, come il parquet, è in grado di rendere moderno qualsiasi ambiente o, in questo caso, qualsiasi caminetto. Prediligendo un rivestimento di questo genere sarà possibile cambiare letteralmente i connotati dell’intero ambiente, conferendo allo stesso tempo un senso di calore anche quando il camino sarà spento.
  • Camino in mattoni: si tratta dell’opzione meno onerosa dal punto di vista economico. Applicare dei mattoni è una prassi semplice e veloce per qualsiasi tipologia di caminetto preesistente e in grado di cambiare totalmente il design in quello che più si desidera grazie all’ampia gamma di colori e apposite vernici presenti in commercio.

Quanto costa un camino in pietra?

I camini di pietra sono generalmente un must have per molte persone. La domanda che più sorge in questi casi, tuttavia, è quella relativa al costo che potrebbe implicare questa “aggiunta” alla dimora.

Dobbiamo partire da un presupposto imprescindibile: il prezzo è molto variabile, soprattutto se si parla di pietra naturale o pietra ricostruita. Caminetti in pietra naturale come marmo o travertino possono raggiungere costi anche elevati in base alla qualità e alla lavorazione dei materiali, ma si tratta di veri e propri investimenti in quanto queste pietre hanno il valore aggiunto di essere particolarmente resistenti e poco dispendiose in quanto a manutenzione.

Al contrario, una pietra ricostruita avrà un costo iniziale sicuramente più basso, ma non potrà mai competere con la resistenza sul lungo periodo nei confronti di pietre non artificiali.

Un elegante e ottimale compromesso è quello fornito dal peperino, una pietra naturale tipica della zona della Tuscia che racchiude in sé un’elevata resistenza, una grande facilità di lavorazione e un costo più contenuto rispetto ad altri materiali.

Il peperino, utilizzato fin dai tempi degli Etruschi, ha dimostrato nei secoli di essere una pietra affascinante e in grado di rappresentare un valido elemento di design. Riscoperto negli ultimi decenni e sempre più diffuso anche all’estero, questo materiale può rendere unico e originale ogni tipologia di ambiente domestico.

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